PIETRASANTA. L’arte versiliese del bronzo e del marmo per celebrare il più virtuoso fra i musicisti italiani dell’Ottocento. Nasce infatti a Pietrasanta – negli studi della Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro e nel laboratorio del marmista Alessandro Giorgi – il monumento che la città di Genova ha dedicato ad uno dei suoi figli più illustri, il violinista Niccolò Paganini. La cerimonia si è svolta domenica scorsa nel borgo di San Biagio in Valpolcevera dinanzi a numerose autorità, fra le quali il vicepresidente della Regione Liguria Claudio Montaldo.

L’opera, “Immaginario ritratto di un genio” dello scultore genovese Franco Repetto, si compone di due steli gemelle e speculari, in ardesia e marmo bianco, sovrastate dal volto del musicista realizzato in bronzo con l’antica tecnica di fusione a cera persa. Come ha ben spiegato l’autore, “l’opera non consiste in un convenzionale ritratto dalle palesi sembianze esteriori ma è intesa come l’effige visiva interiore di una figura umana assolutamente controversa e inquietante, severa, di autorevole soggezione… l’immagine di uno spirito elevato e differente capace di moti interiori violenti, saettanti ed irrefrenabili”. «Anche per questa sua valenza psicologica, l’opera ci ha particolarmente coinvolti», commenta Massimo Del Chiaro. «Siamo onorati di aver potuto contribuire con la nostra esperienza artigianale ad immortalare nel bronzo la figura di questo grandissimo artista».

La collocazione dell’opera, coincisa con l’intitolazione al musicista genovese della piazza che la ospita, è stata promossa dall’Associazione Amici di Paganini del capoluogo ligure.

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